2008-2009 Progetto regionale “Consolidamento delle attività svolte e rilancio di un nuovo partenariato tra il sistema di cooperazione del Piemonte ed i Dipartimenti di Quetzaltenango e Totonicapan (Guatemala)”

Cooperazione – Progetto regionale “Consolidamento delle attività svolte e rilancio di un nuovo partenariato tra il sistema di cooperazione del Piemonte ed i Dipartimenti di Quetzaltenango e Totonicapan (Guatemala): progetto di rafforzamento delle capacità locali nella gestione adeguata delle risorse naturali della Mancomunidad Metropoli de Los Altos” L.R. 50/94 (2008-2009)

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Alcune associazioni del Consorzio Ong Piemontesi (CISV – CCM – MAIS – RETE) erano impegnate nel Dipartimento di Quetzaltenango da circa 10 anni, altre (ISCOS, MAIS e MLAL lavoravano anche in altre aree del paese). Quelle impegnate a Quetzaltenango erano impegnate in particolare nello sviluppo di attività e progetti nella zona della Valle di Palajunoj, area più povera del territorio del Municipio di Quetzaltenango nell’ambito produttivo, educativo/formativo, sanitario e dei diritti umani. Tale programma, iniziato e sostenuto negli anni precedenti dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, ha avuto poi un’interessante evoluzione grazie ad un programma quadriennale cofinanziato dal Ministero Affari Esteri, terminato ad ottobre 2009.

All’iniziativa promossa dal COP con la Regione Piemonte hanno partecipato CISV (Comunità Impegno Servizio Volontariato), MAIS (Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà), RETE (Associazione di tecnici per la solidarietà e cooperazione internazionale). Altre Ong hanno partecipato operativamente alle attività in Italia e in Guatemala: MLAL (Movimento laici America latina) e ISCOS Cisl (Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo)

Località di intervento: il progetto si è sviuppato nell’area geografica dei nove Municipi integranti la Mancomunidad Metropoli de Los Altos (San Juan Ostuncalco, La Speranza, San Carlos Sija, Sibilia, Quetzaltenango, Salcajá e Zunil del dipartimento di Quetzaltenango e San Andrés Xeul e Totonicapán del dipartimento di Totonicapán).

Beneficiari dell’intervento: I principali beneficiari sono state le popolazioni che vivono in suddetta area (circa 380.000 abitanti, dei quali il 73% di etnia indigena ed il 27% meticcio) ed i 19 municipi dei Dipartimenti di Quetzaltenango e Totonicapán che si ubicano nella Regione.

 

Sintesi dei risultati raggiunti: 

R.1: la istituzione di un’autorità di bacino che rappresenti la società civile, i governi locali e gli enti governativi relazionati in materia ambientale, sotto i principi di equità etnica e di genere;

R.2: la dotazione di un regolamento per quest’autorità di bacino e di altri strumenti che possano facilitare la gestione delle risorse ambientali ed il processo di sostenibilità.

R.3: l’abilitazione e la formazione di famiglie contadine identificate in alcuni dei Municipi che compongono la Mancomunidad sulle pratiche di produzione agro-ecologica e sulla commercializzazione;

R.4: l’organizzazione di eventi comunitari per i gruppi organizzati delle zone più vulnerabili, come incentivo per l’implementazione di pratiche innovative nei temi di gestione integrata ambientale e delle risorse idriche.

Sintesi delle attività svolte: 

A.1.1: Processo d’istituzione dell’autorità del bacino.

A.1.2: Viaggio di conoscenza/scambio con autorità di bacino di altre Regioni del Guatemala per conoscere differenti esperienze, campi d’intervento e metodologie di lavoro.

A.1.3: Accompagnamento durante le azioni che l’autorità di bacino svilupperà in seguito alle necessità che si presenteranno sul territorio.

A.1.4: Rafforzamento delle azioni dell’autorità di bacino nell’esecuzione di progetti sul territorio che prendano in considerazione gli aspetti di genere, interculturalità, partecipazione cittadina e decentralizzazione.

A.2.1: Cicli di formazione ai membri dell’autorità di bacino sulle corrette funzioni e le buone pratiche di governance in materia eco-ambientale.

A.2.2: Progettazione, elaborazione e redazione di un manuale di funzioni sulla gestione ambientale a beneficio della Mancomunidad Metropoli de Los Altos, in accordo alla normativa nazionale vigente e ad altre esperienze nazionali.

A.2.3: Istituzionalizzazione dell’autorità di bacino e suo riconoscimento legale.

A.3.1: Identificazione dei Municipi (minimo 4) con le potenzialità necessarie al fine di promuovere pratiche di produzione agro-ecologica e commercializzazione.

A.3.2: Identificazione di almeno due gruppi composti da 25 famiglie per municipalità, per la realizzazione delle pratiche agro-ecologiche. A.3.3): Elaborazione dei moduli di formazione e ricerca dei consulenti.

A.3.4: Cicli di formazione a famiglie e gruppi di contadini sulla produzione agro-ecologica e la commercializzazione, promuovendo l’implementazione e la diffusione di pratiche comunitarie a basso impatto ambientale che rispettino l’eco-sistema e le risorse idriche.

A.3.5: Capitalizzazione e documentazione dell’esperienza.

A.4.1: Diffusione nella Regione di eventi comunitari per i gruppi organizzati delle zone più vulnerabili e di un concorso come incentivo per l’implementazione di pratiche innovative nei temi di gestione integrata ambientale e delle risorse idriche.

A.4.2: Studio ed elaborazione di parametri per la valutazione delle pratiche innovative ambientali.

A.4.3: Scelta e premiazione delle pratiche vincitrici all’interno della Mancomunidad.

A.4.4: Processo di sistematizzazione delle pratiche ambientali vincitrici e strategia di diffusione ed implementazione in altre comunità.

Sintesi degli obiettivi raggiunti: 

  • creazione nuovi legami tra la realtà economica, cooperativa e sociale del Dipartimento di Quetzaltenango in Guatemala con quella piemontese, favorendo contatti e l’avvio di nuove collaborazioni
  • avvio di una collaborazione fattiva con la Mancomunidad de los Altos (organizzazione “metropolitana/rurale” composta da 9 Municipi attorno alla città), sul tema ambientale, allargando così il lavoro ed il partenariato a temi e aree più estese rispetto al passato
  • consolidamento dei risultati e la sostenibilità dei servizi e delle strutture avviate in passato anche grazie all’impegno della Regione Piemonte, attraverso il rafforzamento delle collaborazioni tra attori pubblici e privati locali con il supporto di partners piemontesi.

La Mancomunidad Metropoli de Los Altos nasceva nel settembre dell’anno 2005 con l’obiettivo di rinvigorire ed integrare le potenzialità di ogni municipio associato, al fine di elaborare e realizzare alternative di sviluppo per il territorio che siano compatibili con l’ambiente e la cultura indigena locale. A questo proposito erano state identificate 4 linee di azione basilari per uno sviluppo sostenibile di suddetta Regione: il rafforzamento istituzionale; lo stimolo allo sviluppo economico e sociale; l’ordinamento territoriale; la gestione dell’ecosistema e la prevenzione all’inquinamento ed ai rischi ambientali.

Il progetto si inseriva nel quadro di quest’ultima tematica e ha portato un valido contributo alla gestione adeguata delle risorse naturali e della difesa dell’ambiente: un pilastro fondamentale per migliorare le condizioni di vita degli abitanti dei Municipi presi in considerazione dall’intervento. La gestione integrale dell’ecosistema è infatti un aspetto fondamentale e prioritario per lo sviluppo umano: un buon esercizio di pratiche civili e culturali che rispettano e salvaguardano l’ambiente porta una società a lottare contro la povertà (promuovendo l’educazione, la produzione agricolo/commerciale, la salute e l’igiene, ecc…) ed impostare uno sviluppo sostenibile in tutti gli ambiti.

I partner in Guatemala

Per quanto concerne l’organizzazione e la gestione del progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte, l’ente rettore con responsabilità politiche e finanziarie è stato a Mancomunidad Metropoli de Los Altos, attraverso la sua Giunta Direttiva formata dai Sindaci Municipali e dai rappresentanti dei rispettivi Consigli Comunali (il cui Presidente è il Sindaco di Quetzaltenango, Jorge Rolando Barrientos Pellecer).

L’ente esecutore diretto del progetto è stata l’equipe tecnica della Mancomunidad, composta da circa 13 dipendenti tra amministrazione, esperti e tecnici di campo. Per quanto riguarda l’ abilitazione e la formazione sulle pratiche di produzione agro- ecologica e commercializzazione per le famiglie contadine, si è considerata necessaria la contrattazione di consulenti professionali esterni specializzati.

Le Ong piemontesi erano presenti a Quetzaltenango durante l’esecuzione del progetto, e hanno collaborato per assicurare il buon svolgimento del progetto e monitorare il raggiungimento dei suoi risultati, apportare eventuali competenze metodologiche e tecniche, identificare insieme alla Mancomunidad le future iniziative sul tema della gestione dell’ecosistema, in collegamento con i partners locali, gli attori piemontesi, la Regione Piemonte.