Il 2007 e il 2008 sono stati per il COP due anni ricchi di attività mirate alla produzione di materiali utili alla sensibilizzazione e all’educazione alla cittadinanza globale:
Collana “CooperaMondo” – Quattro ricette di cooperazione per il diritto all’alimentazione
Uno strumento didattico a disposizione dei docenti della scuola piemontese per lavorare nella scuola primaria e secondaria di primo grado sui temi del diritto al cibo ed alla sicurezza alimentare.
Si tratta di una piccola collana realizzata dal Consorzio delle Ong Piemontesi e dalle organizzazioni umanitarie ad esso aderenti, nell’ambito delle collaborazioni instaurate con il Settore Affari Internazionali e Comunitari della Regione Piemonte per favorire il radicamento nella comunità piemontese della cultura di pace e dei suoi presupposti quali le libertà democratiche, i diritti umani, la non violenza, la solidarietà, la cooperazione internazionale e l’educazione allo sviluppo sostenibile (nel quadro della Legge Regionale n.67 del 17 agosto 1995 intitolata “Interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace per la cooperazione e la solidarietà internazionale”).
In particolare l’idea proposta agli insegnanti ed ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, è quella di approfondire il concetto del “diritto all’alimentazione” nel Sud del mondo, partendo da una presentazione semplice ed efficace della vita di tutti i giorni, vista con gli occhi di un bambino.
Una breve presentazione del suo Paese, una giornata trascorsa a scuola, un breve racconto dei problemi che causano nella sua realtà situazioni di “insicurezza alimentare” ed un esempio di come, in un determinato contesto, si è tentato di risolverli.
Un modo, dunque, per spiegare anche ai più piccoli il senso della cooperazione internazionale, attraverso la presentazione di quanto da decenni le Organizzazioni Non Governative (ONG) cercano di fare in Africa, in America Latina e in Asia, in aree fra le più svantaggiate del mondo.
Attraverso i propri collaboratori, infatti, le Ong piemontesi sono impegnate in oltre 90 Paesi e scelgono ogni giorno di vivere e lavorare con spirito di solidarietà e di collaborazione a fianco delle comunità locali impegnate nella costruzione di un futuro migliore per sé e per i propri figli. In Piemonte, grazie a circa 10.000 associati e volontari, le Ong sono inoltre impegnate da anni nella sensibilizzazione del territorio e nell’educazione delle giovani generazioni proprio per diffondere una vera e concreta cultura di pace, solidarietà e giustizia.
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Sicurezza alimentare nel Sud del mondo. Catalogo di proposte educative per le scuole primarie e secondarie di 1° grado del Piemonte sul tema dell’insicurezza alimentare e della povertà nei Paesi del Sud del mondo
Realizzato dal Consorzio delle Ong Piemontesi per conto del Comitato Italiano per il PAM (Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite), il Catalogo raccoglie una serie di proposte educative realizzate da Istituzioni pubbliche ed Organizzazioni private sul tema della insicurezza alimentare e della povertà nei paesi del Sud del mondo.
Questo catalogo è stato commissionato dalla Regione Piemonte – Settore Affari Internazionali e Comunitari, in occasione delle celebrazioni del Decennale del Programma per la Sicurezza Alimentare e la Lotta alla Povertà nel Sahel e in Africa Occidentale, e sarà consegnato a tutte le scuole che visiteranno l’edizione 2008 di Experimenta, una manifestazione che ogni anno richiama a Torino oltre 100.000 visitatori e che quest’anno avrà come tema proprio il cibo avendo come titolo “Gustando s’impara”.
L’iniziale elaborazione di un questionario finalizzato al reperimento delle informazioni da mettere a disposizione degli insegnanti delle scuole interessate, è stata seguita da un lungo lavoro di raccolta di indirizzi e riferimenti di enti pubblici e privati che, a livello regionale, si occupano a seconda delle rispettive finalità di promuovere e realizzare interventi di cooperazione internazionale da un lato e di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo nelle scuole, dall’altro, su tematiche in qualche modo legate al “diritto all’alimentazione” e alla “lotta alla povertà” nei Paesi del sud del mondo.
Da un elenco di oltre 2.000 enti pubblici e privati censiti, è stata effettuata un’accurata selezione relativamente ai settori di intervento specifici e sono stati inviati i questionari ad un totale di 758 enti così suddivisi: 41 istituzioni ed enti di coordinamento a livello regionale e provinciale a cui è stato chiesto di segnalare ulteriori riferimenti di enti pubblici e privati potenzialmente interessati, 47 enti nella Provincia Alessandria, 9 enti nella Provincia Asti, 23 enti nella Provincia Biella, 74 enti nella Provincia Cuneo, 34 enti nella Provincia Novara, 491 enti nella Provincia Torino, 22 enti nella Provincia Verbania, 17 enti nella Provincia Vercelli.
Il risultato è stato la ricezione di 50 questionari compilati da parte di altrettanti enti interessati a comparire nel catalogo, per un totale di 106 proposte educative ritenute idonee per gli scopi che questo catalogo si prefigge.
Parallelamente è stato svolto un intenso lavoro di ricerca di informazioni aggiuntive per mettere a disposizione degli insegnanti che riceveranno questo catalogo una ricca fonte di informazioni relativa a:
- Libri e documentazione cartacea disponibile ad uso delle scuole
- Un elenco ragionato di siti internet consultabili per il reperimento di informazioni e materiali didattici
- Un elenco di video realizzati sui temi del catalogo e adatti all’utilizzo nelle scuole
Il catalogo è dunque organizzato in 4 differenti Sezioni:
Sezione I: Proposte educative. In questa sezione sono presentate (in ordine alfabetico per nome dell’Ente proponente) l’insieme delle proposte didattiche trasmesse, precedute da una breve presentazione dell’Ente proponente con speciale riferimento alle attività educative da lui condotte normalmente nelle scuole piemontesi.
Sezione II: Presentazione enti di coordinamento. In questa sezione sono presentati alcuni degli enti di coordinamento che a livello regionale e provinciale si prefiggono di offrire un servizio di intermediazione tra i soggetti che realizzano attività educative sui temi di questo catalogo e quelle scuole che fossero interessate a realizzarle.
Sezione III: Bibliografia, sitografia e videografia. In questa sezione sono stati raccolti libri, siti internet e video che gli insegnanti e le scuole interessate potranno reperire su temi legati alle proposte educative presentate dal presente catalogo.
Sezione IV: Indici ragionati. In questa sezione, per una maggiore facilità di consultazione del catalogo, sono stati elencati con riferimenti numerati delle pagine gli enti e le proposte secondo tre differenti approcci differenti:
- Il primo è un semplice approccio per sezione e per ordine alfabetico
- Il secondo è l’approccio per “Provincia” in cui sono state raccolte le proposte educative che (su indicazione scritta degli enti proponenti) sarà possibile richiedere dalle scuole in funzione della loro localizzazione geografica
- Il terzo è l’approccio per “Livello Scolastico” in cui sono state raccolte le proposte educative che (su indicazione scritta degli enti proponenti) sarà possibile richiedere dalle scuole in funzione del loro ordine e grado.
Crescere in Pace
La collaborazione tra il Consorzio Ong Piemontesi, le sue Ong e il Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino prosegue ininterrotta dal 1996. Tuttavia la “prima volta” della collaborazione fattiva tra i due coordinamenti si è concretizzata nel 2005, quando le Ong piemontesi hanno unito le loro forze per aderire in modo unitario all’iniziativa “Crescere in Pace” che proponeva alle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Torino una serie di percorsi didattici di educazione alla pace realizzati dal mondo associativo.
In particolare per gli anni 2005-2007 il Consorzio delle Ong Piemontesi ha avanzato una serie di 30 proposte educative inerenti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio promossi dalle Nazioni Unite e costituenti una meta fondamentale per l’anno 2015.
La collaborazione è quindi proseguita nella nuova edizione dell’iniziativa “Crescere in Pace 2007-2010”.
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Video “Lavori in corso…per la sicurezza alimentare nel Sud del Mondo”
Il Consorzio delle Ong Piemontesi, con il contributo della Regione Piemonte, ha realizzato nel 2007 un video che presenta l’impegno delle Organizzazioni Non Governative piemontesi nei Paesi del Sud del Mondo per la Sicurezza Alimentare. Il Video, realizzato in una versione di 20′ ed una più corta di 15′, presenta questo impegno a partire dal parallelismo esistente tra la costruzione di una casa e il raggiungimento della sicurezza alimentare. In entrambi i casi servono competenza, perseveranza, pianificazione, risorse, coordinamento e soprattutto molto impegno e lavoro da parte di tutti.
Si parte dalle fondamenta, ovvero:
- lavorare prima di tutto per la sovranità alimentare (come esempio viene presentato l’impegno in Burkina Faso della CISV, Comunità Impegno Servizio Volontario, nata nel 1961 a Torino e impegnata in Burkina Faso dal 1985),
- garantire l’accesso all’acqua potabile per tutti (come esempio viene presentato l’impegno in Etiopia della LVIA, Associazione di Solidarietà e Cooperazione Internazionale, nata nel 1966 a Cuneo e impegnata in Etiopia dal 1972),
- garantire i diritti delle comunità locali e l’accesso alla terra (come esempio viene presentato l’impegno in Guatemala di MAIS, Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà, nato nel 1990 a Torino e impegnato in Guatemala dal 1995).
Si prosegue con le colonne portanti, ovvero lavorare per:
- continuità e innovazione (l’impegno a Capo Verde di MSP, Movimento Sviluppo e Pace, nato nel 1968 a Torino e impegnato a Capo Verde dal 1975),
- sensibilizzazione e diffusione delle conoscenze (l’impegno in Bangladesh di DIS-VI, Disarmo e Sviluppo, Ong nata nel 1982 ad Asti e impegnata in Bangladesh dal 1999),
- ricerca e assistenza tecnica (l’impegno in Senegal di RETE, Associazione di tecnici per la solidarietà e cooperazione internazionale, nata nel 1986 a Grugliasco e impegnata in Senegal dal 1997),
- formazione e avviamento al lavoro (l’impegno in Sierra Leone di ENGIM, Formazione Cooperazione e Sviluppo, Ong nata nel 1977 a Roma e impegnata in Sierra Leone dal 1988).
Con i pavimenti:
- partecipazione, dialogo e scambio (l’impegno in Bolivia di ProgettoMondo MLAL, Movimento Laici America Latina, nato nel 1966 a Verona e impegnato in Bolivia dal 1977).
Con le pareti:
- supporto alla commercializzazione e lotta per i diritti dei lavoratori (l’impegno in Mali di ISCOS CISL, Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo, nato nel 1983 a Romae impegnato in Mali dal 1990).
E infine il tetto
- contro gli effetti di siccità e carestie (l’impegno in Etiopia di CCM, Comitato Collaborazione Medica, nato nel 1968 a Torino e impegnato in Etiopia dal 1983),
- contro gli effetti di guerre ed altre emergenze (l’impegno nella Repubblica Democratica del Congo di COOPI, Cooperazione Internazionale, Ong nata nel 1965 a Milano e impegnata nella Repubblica Democratica del Congo dal 1990).