Il 24 maggio, il Forum del Terzo Settore Piemonte ha organizzato un’Assemblea Pubblica invitando quattro candidati alla presidenza della Regione Piemonte per discutere il futuro delle politiche sociali. Durante l’evento, denominato “Diamo voce al Terzo Settore: co-progettare il futuro”, è stato presentato un documento programmatico che delinea le priorità e le strategie che il terzo settore piemontese intende perseguire nei prossimi anni e in sinergia con il consiglio regionale che uscirà vincitore dalle prossime elezioni regionali dell’8 e 9 giugno.
Il documento, elaborato dal Forum del Terzo Settore Piemonte, composto da 41 organizzazioni regionali in rappresentanza di oltre 8.000 enti non profit, sottolinea l’importanza di una collaborazione più stretta tra la Regione e il Terzo Settore attraverso la co-programmazione. Questo approccio, già avvalorato dall’articolo 55 del Decreto Legislativo 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e dalla recente Legge Regionale 7/2024 (Norme di sostegno e promozione degli enti del terzo settore piemontese), mira a valorizzare l’esperienza e il know-how del Terzo Settore nella definizione delle politiche sociali.
Tra le proposte concrete si evidenzia la creazione di un tavolo permanente di confronto per facilitare il dialogo e la co-progettazione di interventi mirati. Inoltre, si richiede l’urgente adozione di misure per scongiurare l’eliminazione del fuori campo IVA per le attività mutualistiche, come previsto dal DL 146/21.
Il documento programmatico abbraccia un’ampia gamma di tematiche, dalla salute alla disabilità, dalle politiche di genere alla cooperazione internazionale. Il coordinatore del COP, Andrea Micconi, ha presentato in occasione dell’incontro i paragrafi del documento dedicati alla “Cooperazione Internazionale” e ai “Giovani”.
Un focus particolare è stato posto sulla necessità di un welfare inclusivo che si avvalga delle reti associative del Terzo Settore per garantire l’accesso universale ai diritti e migliorare la sostenibilità dei servizi offerti.
I candidati alla presidenza hanno accolto con favore le proposte del Forum, mostrando una sensibilità verso il ruolo centrale del Terzo Settore nel panorama sociale piemontese.
- Alberto Cirio (Centrodestra) ha enfatizzato l’importanza di una programmazione pluriennale e di bandi trasparenti per garantire stabilità agli enti del Terzo Settore.
- Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle) ha ribadito la necessità di un dialogo continuo con il Terzo Settore e di misure fiscali agevolate per sostenerne l’operato.
- Francesca Frediani (Piemonte Popolare) ha sottolineato l’importanza di una collaborazione strutturata e di un focus sull’inclusione sociale.
- Gianna Pentenero (Centrosinistra) ha proposto un nuovo modello di welfare che integri un sostegno al reddito con percorsi formativi per favorire il reinserimento lavorativo.
In conclusione, l’incontro ha evidenziato la convergenza di intenti tra il Forum del Terzo Settore e i candidati alla presidenza del Piemonte. La co-programmazione e la valorizzazione del Terzo Settore si configurano come elementi chiave per costruire un futuro più coeso e sostenibile per la Regione.