Sono stati pubblicati dalla Regione Piemonte gli esiti del secondo bando “Giovani e Agenda 2030” nell’ambito del progetto europeo “Mindchangers: Regions and youth for Planet and People“.
Crescono i progetti rispetto al primo bando, che passano dagli 11 del primo ai 16 del secondo, di cui:
- 13 progetti finanziati attraverso il primo lotto rivolto alle Organizzazioni della Società Civile (OSC);
- 3 progetti finanziati attraverso il secondo lotto riservato alla Autorità Locali (AL).
L’aumento dei progetti si riflette anche sul numero di enti coinvolti, passati da 96 a 127, e di conseguenza sull’area interessata dalle diverse progettualità che vede rappresentata l’intera Regione con le sue otto province.
Si rinnova quindi l’impegno di Mindchangers per tutto il 2023.
I progetti, in partenza a gennaio, vedranno 79 OSC e 31 AL piemontesi, impegnate nel coinvolgere i giovani sulle due tematiche cardine del progetto: Climate Change e Migrazioni.
L’ampiezza e l’eterogeneità dei partenariati è un aspetto caratterizzante anche questo secondo bando. 10 media partners, un’università e 8 associazioni ed enti locali extra-europei (Senegal, Sud Africa, Uganda, Ucraina) prenderanno parte alle diverse progettualità in qualità di partners o associati.
Per concludere si registra un’ampia rappresentanza di soci COP con ben 11 OSC coinvolte (Cisv, Rete, Gruppo Abele, Apdam, World Friends, Eufemia, Mais, Renken, ProgettoMondo, Cifa, Lvia).
Alcuni numeri sul primo bando
Nel 2022, erano stati 11 i progetti implementati attraverso il primo bando “Giovani e Agenda 2030“.
Centinaia di giovani di età tra i 15 e i 35 anni sono stati protagonisti delle progettualità realizzate da OSC e AL nell’arco di dodici mesi.
Decine di iniziative e opportunità di formazione realizzate dagli oltre 96 enti (Autorità locali, Organizzazioni della Società Civile, Università e Media partners) che hanno cercato di rispondere alla chiamata di Mindchangers offrendo opportunità di coinvolgimento attivo dei giovani su quattro delle otto province del Piemonte.