La cooperazione che funziona: “Generazione Cooperazione” incontra “Reti al Lavoro”

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Accompagnare i giovani e le donne a vivere dignitosamente e partecipare allo sviluppo della comunità: la proposta del progetto “Reti al Lavoro” per promuovere l’accesso al lavoro in Senegal

Due giovani partecipanti al progetto “Generazione Cooperazione – Mettiamola in Agenda!” intervistano i protagonisti del progetto “Reti al Lavoro: percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” in occasione della presenza a Torino di una delegazione di 16 rappresentanti dei 5 comuni senegalesi coinvolti, impegnati in attività di scambio con i rispettivi partner territoriali piemontesi e in un corso di formazione al Campus ONU.

Felicita Fiandra e Alessia Catanzaro 

 

Reti al lavoro: percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal” è un progetto di cooperazione decentrata promosso dalla Regione Piemonte e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) dedicato ai giovani e alle donne senegalesi. Esso intende supportare le Autorità Locali senegalesi, i/le funzionari/e pubblici e il personale delle strutture locali dedicate alle politiche e ai servizi per l’impiego e l’imprenditoria nella definizione di strategie finalizzate ad offrire maggiori opportunità di inserimento lavorativo e di lavoro dignitoso.

L’obiettivo è contribuire allo sviluppo sostenibile in Senegal e rispondere nello specifico agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 4, 8, 16 e 17 dell’Agenda 2030.

Per cooperazione decentrata si intende una forma di cooperazione realizzata dalle Regioni e dagli enti locali, che contribuisce a costruire relazioni di partenariato territoriale con le istituzioni locali dei paesi con i quali si coopera.

Il progetto prevede pertanto il coinvolgimento di cinque Partenariati Territoriali tra Piemonte, Sardegna e Senegal, nello specifico tra i Comuni di Louga e Torino, Thiès Ouest e Cuneo, Coubalan e Asti, Ronkh e Carmagnola, Pikine Est e la Regione Sardegna, accompagnati da diverse Organizzazioni della Società Civile con le quali i Comuni coinvolti hanno consolidato rapporti negli anni.

Le attività individuate mirano a rafforzare il ruolo e le competenze dei sistemi di governance locale, a rispondere ai bisogni di occupazione e inclusione sociale implementando le competenze professionali e tecniche di giovani e donne dei territori implicati, e infine ad ampliare e rafforzare la rete dei servizi pubblici e dei network dei Partenariati Territoriali per valorizzare e diffondere le migliori pratiche individuate.

Protagonista dell’avvio delle attività a maggio 2022 è stata l’Università di Torino, impegnata nella realizzazione di una ricerca-azione partecipativa, volta ad individuare ed elaborare strategie di sviluppo e di rafforzamento dei servizi dedicati alla popolazione giovanile e femminile a supporto dei processi decisionali delle Autorità Locali.

A questa prima fase ne sono seguite una di costituzione di quadri permanenti di concertazione locale multi stakeholders, utili al miglioramento dei servizi pubblici locali per l’inclusione e l’occupazione, e una di formazione e aggiornamento sui temi delle politiche e dei servizi per l’impiego destinata a più di 50 funzionari/e e personale dei servizi pubblici locali.

Proprio a questi ultimi è stata rivolta la realizzazione di uno scambio Nord –Sud che si è appena concluso: 16 rappresentanti delle Autorità Locali senegalesi sono stati ospitati a Torino dal 15 al 23 ottobre 2023, dove hanno avuto la possibilità di partecipare, oltre a visite, incontri e scambi, ad un corso tailor-made presso il CIF-OIL, Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, inerente alle tematiche del lavoro dignitoso, dell’empowerment femminile e dell’imprenditoria giovanile.

L’occasione di questo scambio è stata preziosa per avere un confronto con i rappresentanti senegalesi e porre loro alcune domande sulla percezione dell’impatto del progetto “Reti al lavoro” e sul valore della cooperazione decentrata sul loro territorio.

Come riportato dai due rappresentanti intervistati del Comune di Ronkh, il progetto “Reti al lavoro” cerca soluzioni per le problematiche reali legate all’occupazione nei territori coinvolti:

“È un progetto importante e innovativo perché ci permette di prendere coscienza del problema del lavoro per i giovani e le donne, ma soprattutto di lavorare insieme per trovare soluzioni che permettano di creare effettivamente sia lavoro indipendente, sia lavoro autonomo, accompagnando i giovani e le donne a vivere dignitosamente e partecipare allo sviluppo della comunità. […] Con il Comune di Carmagnola lavoriamo insieme su varie questioni, il che significa riflettere, confrontarsi e completarsi, ma soprattutto avere un sostegno nella nostra azione di sviluppo sul piano della piscicoltura, dell’agricoltura, dell’orticoltura e oggi anche su dei progetti come Reti” ha spiegato M. Amadou Tidiane Ndiaye, Sindaco del Comune di Ronkh.

“Le donne del comune di Ronkh devono affrontare le difficoltà di trovare un lavoro dignitoso, che permetta loro di avere un reddito e migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e dei loro figli. Da questo progetto ci aspettiamo che trovi il modo di creare lavoro, magari attraverso la creazione di nuove fabbriche o infrastrutture” ha sottolineato Madame Khady Waly Dieng, Consigliera Municipale del Comune di Ronkh.

Guarda l’intervista:

Il progetto, che terminerà ad aprile 2025, proseguirà ora in Senegal con interventi di riorganizzazione e attivazione di centri, sportelli o altri strumenti adeguati al miglioramento dei servizi rivolti all’inserimento lavorativo e rivolti ai/alle giovani dei 5 territori implicati. Questi ultimi saranno infatti i protagonisti delle ultime attività del progetto, che prevedono l’erogazione di corsi di formazione professionale per almeno 400 giovani e donne, indirizzati a settori economici innovativi, con esperienze di tirocinio e di stesura di business plan, e infine l’identificazione, il finanziamento e l’avvio di 25 nuove attività imprenditoriali e la conseguente creazione di ulteriori posti di lavoro.

Grazie ai fondi messi a disposizione dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Regione Sardegna e dalla Regione Piemonte, nel 2023 è stato infine promosso grazie al progetto Reti un Bando per sostenere tramite il meccanismo del regranting ulteriori iniziative di autorità locali piemontesi e sarde impegnate nella cooperazione decentrata in tema di politiche e servizi locali per giovani e donne in Senegal. I comuni piemontesi le cui iniziative finanziate sono state avviate durante l’estate 2023, in collaborazione con autorità locali senegalesi sono: Baldichieri d’Asti, Bra, Casalborgone, Nichelino, Orbassano, Passerano Marmorito, Pino Torinese, Poirino, Rivalta di Torino, Vigone. Tre, invece, i comuni sardi finanziati: Oristano, Osilo, Olbia (in partenariato con Collegno).

Per maggiori informazioni sul progetto:

www.piemontecooperazioneinternazionale.it

www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/cooperazione-internazionale/reti-al-lavoro-percorsi-comune-per-giovani-donne-senegal