In occasione della Giornata Internazionale per i diritti dei migranti, il Consorzio delle Ong Piemontesi organizza “Il potere di un passaporto. Storie di viaggi negati dall’America Centrale agli Stati Uniti”, un evento che promuove una riflessione sulle migrazioni e sulle disuguaglianze alla base di questo fenomeno.
Le migrazioni sono diventate uno dei temi più dibattuti sui media. La narrazione molto spesso però inizia quando le persone si avvicinano ai nostri confini, tralasciando il racconto dei contesti di origine e di transito e delle cause che hanno spinto alla partenza. La comprensione del fenomeno richiede invece uno sguardo molto più ampio.
L’evento “Il potere di un passaporto. Storie di viaggi negati dall’America Centrale agli Stati Uniti” servirà per spostare l’attenzione su un’area lontana da noi, l’America Centrale, per riuscire a riconoscere le disuguaglianze e i paradossi del fenomeno migratorio attuale, facilmente applicabili anche al contesto italiano ed europeo.
Durante la serata sarà proiettato “The Power of Passport”, documentario che raccoglie le storie di Petrona, Marta e di altre donne indigene guatemalteche costrette a migrare sulle vie del traffico gestito dai coyotes, perché troppo povere per ottenere un visto regolare. Ne parlerà l’autrice Simona Carnino, giornalista freelance che ha collaborato con l’Ong torinese MAIS per la realizzazione del documentario. “The Power of Passport” è stato premiato come miglior film al secondo Refugees Welcome Film Festival ed è stato selezionato dal Global Migration Film Festival promosso dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, con proiezioni in più di 20 paesi nel mondo.
L’evento sarà introdotto e moderato da Stefano Tallia, Associazione Stampa Subalpina, con gli interventi di Stefania Di Campli, vicepresidente del Consorzio delle Ong Piemontesi e direttrice di MAIS, Gianfranco Zabaldano, presidente della Fondazione Vera Nocentini, Simona Carnino, giornalista freelance. A fine serata avremo un contributo video dagli attivisti dell’Humano Film Festival, che a Tijuana promuovono i diritti umani e una società giusta attraverso il cinema e che hanno selezionato “The Power of Passport” per una proiezione sul muro che separa il Messico dagli Stati Uniti.
La partecipazione all’evento varrà 3 crediti per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Iscrizioni tramite piattaforma Sigef.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Comunicato stampa – Il potere di un passaporto – 18 dicembre 2019
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